Viale Bligny, 42
Nel cuore di Milano, a pochi passi dall’Università Bocconi, sorge un edificio che racchiude oltre un secolo di storia sociale e culturale: Viale Bligny 42.
Costruito tra il 1893 e il 1895 come palazzo popolare destinato agli operai della Milano industriale, ospita più di duecento piccoli appartamenti disposti su cinque piani attorno a un grande cortile interno.
Era un luogo di vita intensa, semplice, dove le famiglie del primo Novecento condividevano spazi, mestieri e speranze.
Negli anni Cinquanta e Sessanta il palazzo si anima di nuovi arrivi: lavoratori dal Sud Italia in cerca di fortuna, che ne fanno una casa comune.
Con le successive ondate migratorie, Viale Bligny 42 si trasforma in un crocevia di culture: abitato da persone provenienti da Nord Africa, Sud America, Asia, Europa dell’Est e, più recentemente, da studenti e giovani artisti.
Un microcosmo urbano che riflette la complessità della città contemporanea — tanto che è stato definito un vero “edificio-mondo”.
Ma Viale Bligny 42 non è solo un simbolo sociale: è anche un luogo d’arte e di sperimentazione.
Negli anni Novanta e Duemila, alcuni spazi del palazzo hanno ospitato atelier, gallerie indipendenti e progetti artistici di rilievo, contribuendo alla nascita di una nuova scena culturale milanese.
Tra i protagonisti che hanno frequentato e animato l’edificio figurano Maurizio Cattelan, uno degli artisti italiani più influenti a livello internazionale, ed Emi Fontana, curatrice e gallerista di riferimento per l’arte contemporanea, che ha promosso nel tempo iniziative capaci di intrecciare arte, spazio urbano e vita quotidiana. Più di recente, Luca Vitone, un artista concettuale che esplora i temi dell’identità, della memoria e del luogo attraverso linguaggi diversi — installazioni, mappe, suoni e profumi.
Il palazzo diventa così un laboratorio creativo: un luogo dove la dimensione popolare incontra la ricerca artistica, e dove la città sperimenta nuovi linguaggi visivi e sociali.
Negli ultimi anni, grazie a interventi di riqualificazione architettonica e sociale, l’edificio sta vivendo una nuova fase: ristrutturazioni mirate, miglioramenti strutturali e un rinnovato spirito di comunità stanno restituendo dignità e bellezza a questo storico indirizzo.
Oggi Viale Bligny 42 è molto più di un palazzo: è una testimonianza vivente della Milano che cambia, che accoglie e che crea — una città fatta di diversità, energia e memoria.
Viale Bligny 42 - vista del cortile interno - prima della ristrutturazione
Viale Bligny 42 - vista del cortile interno - stato di fatto (novembre 2025). Siamo alle fasi conclusive della ristrutturazione.
Viale Bligny 42 - facciata esterna - stato di fatto (novembre 2025). Siamo alle fasi conclusive della ristrutturazione.
“Ho avuto il piacere di soggiornare presso Mini-Mi durante il mio ultimo viaggio a Milano. L'atmosfera accogliente e il servizio impeccabile mi hanno fatto sentire davvero a casa. Grazie Mini-Mi!”
Carolina Saccenti
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